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The First Exhibition

20 years of contemporary fashion evolution

La Mostra è una straordinaria opportunità per vedere le opere prime di alcuni dei più talentuosi designer della moda contemporanea. In mostra quasi 100 capi, accessori, fotografie e progetti creativi di designer provenienti da tutto il mondo, dall'Italia al Regno Unito, dal Giappone alla Corea - selezionati da uno dei più importanti curatori e storici della moda.

A cura di Olivier Saillard

martedì 18 Aprile 2023 — domenica 4 Febbraio 2024
Dal giovedì al lunedì: dalle 10.00 alle 18.00 - ultimo ingresso alle 17.00
Via della Cassa di Risparmio 10, Trieste

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The First Exhibition – 20 Years of Contemporary Fashion Evolution è un viaggio nella storia non raccontata della moda contemporanea degli ultimi due decenni, e uno sguardo al nostro futuro. Guest curator è Olivier Saillard, storico della moda ed ex direttore del Palais Galliera di Parigi.

La mostra che inaugura ITS Arcademy esplora il genio creativo di alcuni degli stilisti di moda, accessori e gioielli più interessanti del panorama internazionale, molti dei quali sono oggi ben noti all’industria e al pubblico, come Demna di Balenciaga, Matthieu Blazy di Bottega Veneta o il pioniere Richard Quinn, insignito del premio inaugurale Queen Elizabeth II Award for Design.

La rarità e il valore artistico delle opere esposte derivano dal fatto che queste creazioni – raccolte nel corso di due decenni da Barbara Franchin attraverso il concorso internazionale per talenti ITS Contest offrono uno sguardo sugli esordi creativi, precedenti all’attività commerciale o al successo. Presentate nelle casse che di solito trasportano e proteggono le fragili opere d’arte itineranti da una mostra all’altra, sono grezze, sfrenate e cariche di energia creativa, una rappresentazione dell’Arte di cui la Moda costituisce una parte legittima.

La mostra è organizzata in sei sezioni, ognuna delle quali rappresenta un tema o una corrente artistica universale che trascende l’origine geografica o l’anno di creazione dei disegni: Espressionisti, Neo Futuristi, Astrazioni liriche, Art Brut, Figurazioni libere e Autoritratti.

Quasi 100 opere sono esposte in quello che Olivier Saillard definisce “il primo museo della moda interamente dedicato alle forme e alle espressioni più contemporanee della nostra epoca”. Portfolio creativi, abiti, accessori e fotografie.

Questa collezione unica merita di aspirare all’universalità in quanto rispecchia la massima espressione della creatività contemporanea”. Con 14.758 portfolio, 1.089 abiti, 163 accessori, 118 gioielli e più di 700 progetti fotografici, questo patrimonio in costante crescita, a cui si aggiungono sempre nuovi e preziosi oggetti, può competere con le collezioni dei più grandi musei del mondo.”

Olivier Saillard

ITS Arcademy

In parte Archivio creativo e in parte Accademia, ITS Arcademy – Museum of Art in Fashion è il primo museo della moda contemporanea in Italia e il primo interamente dedicato alle forme ed espressioni più contemporanee della nostra epoca – sperimentali, radicali, artistiche.

Una destinazione culturale che guarda lontano, con un programma in continua evoluzione di mostre, eventi, progetti ed esperienze educative volte a promuovere la creatività.

La collezione permanente di ITS Arcademy è unica al mondo ed è stata costruita in vent’anni di edizioni di ITS Contest, uno dei principali concorsi internazionali di moda. ITS Arcademy conserva le opere prime di alcuni dei più talentuosi designer internazionali di moda e accessori, molti dei quali sono oggi molto conosciuti. Tra i finalisti di ITS Contest, le cui opere fanno ora parte della Collezione permanente, figurano Matthieu Blazy, Direttore Creativo di Bottega Veneta; Demna, Direttore Creativo di Balenciaga; il vincitore del Queen Elizabeth II Award Richard Quinn; Nicolas Di Felice, Direttore Artistico della Maison Courrèges; il duo emergente Chopova Lowena.

Informazioni sul Curatore

Olivier Saillard

Curatore e storico della moda

Curatore e storico della moda Olivier Saillard è laureato in Storia dell'arte. Nel 1995 è stato nominato direttore del Musée de la Mode di Marsiglia e nel 2000 è diventato responsabile per la gestione delle mostre di moda al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Nel 2010 è stato nominato direttore del Palais Galliera, il museo della moda della città di Parigi. Dal 2017 Saillard è direttore della Fondation Alaïa, e dal 2018 direttore artistico, immagine e cultura della maison JM Weston.

Ha scritto diversi libri tra cui “Ideal History of Contemporary Fashion” (Textuel, 2009), e curato importanti mostre, come “Yohji Yamamoto. Juste des vêtements” e “Christian Lacroix. Histoire de vêtements” al Musée des Arts Décoratifs; "Azzedine Alaïa" e "Jeanne Lanvin" al Palais Galliera; "Madame Gres. La couture à l'œuvre" e "Balenciaga, l'oeuvre au noir" al Musée Bourdelle; e più recentemente, "Le musée éphémère de la mode" a Palazzo Pitti a Firenze. Nel 2005, Olivier Saillard ha ricevuto una residency presso la Villa Kujoyama a Kyōto.

Conduce, parallelamente al suo lavoro di storico, una riflessione poetica presentata sotto forma di brani performativi: “The Impossible Wardrobe”, “Eternity Dress” e “Cloakroom” con Tilda Swinton; “Models Never Talk”; “Sur-Exposition” con Charlotte Rampling e, nuovamente, con Tilda Swinton “Couture Essentielle” e “Embodying Pasolini”. Nel 2018 crea la sua prima collezione di t-shirt haute couture "Moda Povera" che viene ampliata ogni anno utilizzando capi ordinari esaltati dalle tecniche e dal savoir-faire della couture.

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