Fashionlands – Clothes Beyond Borders
Questa nuova mostra internazionale esplora il ruolo della moda nel trascendere i confini tradizionali.
A cura di Olivier Saillard ed Emanuele Coccia
giovedì 27 Marzo 2025 — domenica 4 Gennaio 2026
Dal 27 marzo 2025, ITS Arcademy presentaFashionlands: Clothes Beyond Borders, un progetto espositivo nato dalla seconda collaborazione tra lo storico della moda Olivier Saillard e il filosofo Emanuele Coccia dopo Le molte vite di un abito, attualmente in corso al primo museo della moda contemporanea in Italia. In mostra, 25 opere di designer emergenti provenienti dalla collezione di ITS Arcademy, e immagini che raccontano il guardaroba quotidiano.
“La moda non conosce confini. Ogni abito ridisegna la frontiera tra il nostro corpo e il mondo che lo circonda. Ogni abito negozia i bordi sensibili che ci separano e congiungono da tutti gli altri corpi. Tutte le barriere negli abiti si trasformano in soglie: spazi che debbono essere abitati e condivisi. Per questo la geografia politica e culturale che separa e distingue, fuori dagli abiti, nazioni, classi, età, generi, identità, diventa nelle mani della moda un unico continente, una enorme Pangea, un solo paese comune, il paese della Moda. La mostra di quest’anno è il tentativo di celebrare, attraverso la collezione dell’archivio ITS Arcademy questa capacità della moda di ridisegnare lo spazio politico e culturale globale. La moda non conosce confini anche da un altro punto di vista: è ovunque, abita il nostro corpo e il nostro mondo senza limiti di spazio e di tempo. Ci accompagna ad ogni istante e in ogni luogo. Per questo la mostra vuole essere anche una esplorazione degli abiti più ordinari, quelli che nessuno spesso vede perché sono sotto altri abiti, o quelli che sono troppo visibili e troppo banali per essere celebrati.”
Emanuele Coccia, co-curatore.
Informazioni sui Curatori
Olivier Saillard
Curatore e storico della moda
Olivier Saillard, che ha già firmato la mostra inaugurale di ITS Arcademy “The First Exhibition - 20 Years of Contemporary Fashion Evolution” in programma fino al 4 febbraio 2024, è considerato uno dei più importanti curatori di moda della nostra epoca. Autorevole storico dell'arte, direttore della Fondazione Azzedine Alaïa e ex direttore del museo Palais Galliera di Parigi, le sue mostre e installazioni offrono una prospettiva unica sulla moda e sul design, a cavallo tra moda e performance artistica.
Ha pubblicato numerosi libri e curato importanti mostre, come “Yohji Yamamoto. Juste des vêtements”, “Christian Lacroix. Histoire de vêtements” al Musée des Arts Décoratifs di Parigi; “Azzedine Alaïa” e “Jeanne Lanvin” al Palais Galliera; “Madame Grès. La couture à l'œuvre" e “Balenciaga, l'oeuvre au noir” al Musée Bourdelle; e più recentemente, “Le musée éphémère de la mode” a Palazzo Pitti a Firenze.
Emanuele Coccia
Filosofo e autore
Emanuele Coccia è un filosofo, professore associato presso l'École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi. È stato Visiting Professor presso le università di Buenos Aires, Columbia NY, Harvard, Monaco, Venezia, Tokyo e Weimar. È autore di “La Vita sensibile” (2010), “La vita delle piante”(2018), "Metamorfosi" (2020) e “Filosofia della casa” (2021). Nel 2019, ha contribuito alla mostra “Nous les Arbres”, presentata alla Fondation Cartier pour l'art contemporaine di Parigi. Ha curato i cataloghi della 23esima Triennale di Architettura e Design di Milano: “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”.