Gran parte del progetto di Michelle è una risposta o una rappresentazione della sua educazione in Costa Rica: periodo in cui non sono mai mancate storie su fantasmi, miracoli, esorcismi ed esperienze di premorte. È cresciuta credendo a tutte queste storie ed una parte di lei ci crede ancora. Ogni immagine di questo progetto porta in sé la speranza di poter camminare in una stanza e poter vedere quegli spiriti che hanno infestato la sua infanzia. Si ricorre spesso al realismo magico per descrivere la fantascienza Latino-americana, ma Michelle lo usa per descrivere ciò che significa crescere in una famiglia in cui i morti sono presenti quanto i vivi.
Iscritto al Concorso ITS nell’edizione: 2011 Area di iscrizione: Fotografia Collezione selezionata come Finalista