Spesso, nella fotografia di moda, gli abiti sono ritratti solo come oggetti. Questo progetto è diverso: gli abiti prendono vita diventando veri e propri esseri in movimento al centro della scena. L'obiettivo di Damien e Jeanne è quello di raccontare una "ribellione dei vestiti", come se si fossero stufati di stare solo sul corpo delle persone. Gli abiti si ispirano ai film di suspense come quelli di Hitchcock e sono minacciosi, pronti ad attaccare chi li indossa. I capi si prestano perfettamente all’idea: hanno un aspetto arioso, sono disegnati da artisti svizzeri con tessuti freschi e colorati. Per accennare lo styling, solo occasionalmente sono indossati da modelli.
Iscritto al Concorso ITS nell’edizione: 2006 Area di iscrizione: Fotografia Collezione selezionata come Finalista