Preferirei essere un Mostro che una Donna

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descrizione tecnica

Vestito in guanti di vinile modellati in 3D, con strati di tovaglie all'uncinetto fuse, sottili cinghie all'uncinetto intorno al collo e su una spalla, schiena scoperta. Cappotto oversize destrutturato, combinando un maglione a punto aran riciclato nella parte superiore con una tecnica di corsetteria non lineare nella parte inferiore. Corda in vinile con pizzo e rifiniture elastiche sfrangiate.

concept

Preferirei essere un mostro che una donna

La designer Clémentine Baldo è un'attivista del collettivo KER contro la violenza sulle donne, una comunità di artisti impegnati a rappresentare ed esporre uno spettro più ampio di violenza domestica e sessuale. La sua collezione si concentra sul concetto di ‘mostro’, rompendo i consueti rapporti binari e sociali e abbracciando la diversità. Ispirata alla dichiarazione del graphic novelist Emil Ferris del 2017, “Preferirei essere un mostro che una donna: sembra più facile”, la collezione esplora le ideologie femministe. Sperimentando con materiali, come guanti trasparenti in vinile che imitano la texture della pelle, Clémentine crea una musa surreale che incarna riferimenti simbolici sulla percezione del corpo femminile nella società, una figura ibrida che fonde un mutante da guerra nucleare con una seducente sirena post sversamento di petrolio. Un essere dotato di pelle rettiliana, peli e piume, muscoli decomposti, e uno scudo di plastica fusa premuto contro il suo seno.

Anni
2023
Classe
Fashion
Tecniche
Bruciatura, Ricamo, Stratificazione
Colori
Bianco, Crema, Rosso Sangue
Materiali
Lana, Piume, Tessuto di Guanti in Lattice
Indici concettuali
Binario, Corpo Femminile, Emil Ferris, Femminismo, Mostri, Violenza domestica, Violenza Sessuale
Riassunto storico

Iscritto al Concorso ITS nell’edizione: 2023 Area di iscrizione: Fashion Collezione selezionata come Finalista