descrizione tecnica
Helen Robotham si approccia agli accessori in modo surreale, grottesco, traducendo l'anatomia dell'animale in una forma funzionale attraverso tecniche di modellazione della pelle. La borsa è un cubo in pelle conciata al vegetale, con meccanismo diagonale argentato per l'apertura e catena con manico in pelle conciata al vegetale. Presenta illustrazioni nere e tonali sulla superficie della pelle, e un vero orecchio secco direttamente incastonato nel volume.
Misure 650x570x155mm, x gr., 2009.
concept
Sono ciò che non sono
La collezione parte dall'idea della borsa da donna come icona della nostra società, uno status symbol che in realtà non è tale. In conclusione, le borse sono quello che non sono e rappresentano il lato grottesco del consumismo contemporaneo, la polarizzazione delle classi ricche e di quelle più povere. La collezione di Helen riassume e rappresenta il conflitto tra percezione e realtà, tra il concetto di "bello" e quello di grottesco. Nello sviluppo delle forme, Helen ha usato processi unici e inusuali: ha comprato un intero maiale, seguendone il processo di macellazione e ne ha fatto il calco dell'interno, per riportare nelle forme delle sue borse la realtà dell'animale da cui si ottiene la pelle.
Anni
2009Classe
AccessoriTecniche
Concia Vegetale, StampaColori
Argento, NeroMateriali
Argento, Cuoio, PelleIndici concettuali
Consumismo, Grottesco, Osservazioni, Percezione, Realtà, Sociologia, Status Symbol, XXI SecoloRiassunto storico
Iscritto al Concorso ITS nell’edizione: 2009 Area di iscrizione: Accessori Collezione selezionata come Finalista