descrizione tecnica
Accessorio progettato con un approccio utopico e industriale. Giacca da lavoro realizzata tramite upcycling, assemblando e rattoppando pezzi di pelle in tonalità terrose e invecchiate. Cuciture realizzate sia a mano che a macchina. Le tasche porta attrezzi contengono oggetti riciclati, tra cui un pelapatate, un tagliavetri con manico in legno, una spazzola in gomma per il camoscio, uno spazzolino da denti, una spatola in metallo e un pettine.
Misure 850x390x50mm, 595 gr., 2012.
concept
Il trova cose
C'era una volta un futuro post-apocalittico. Una delle poche persone sopravvissute viene svegliata da un sogno che evoca vaghi ricordi della vita "prima" del disastro, ma l’unico ricordo nitido è quello di una melodia. Un diapason in La è il suo unico strumento per produrre le note che sta cercando di ricordare. Raccoglie così diversi utensili per costruire strumenti musicali e riprodurre la melodia. La ricerca di note diventa così la sua ragion d'essere. Il progetto di Anna si concentra sul come l'analizzare un dispositivo consenta di comprendere il comportamento umano e, in questo caso, la storia di un personaggio. È un'esperienza cinematografica in cui lo spettatore impara a conoscere la protagonista osservando i suoi utensili. Tutto infatti parte dal cortometraggio che presenta la protagonista della collezione.
Anni
2012Classe
AccessoriTecniche
Invecchiamento del Tessuto, Patchwork, RiutilizzoColori
Marrone, Marrone Chiaro, Nero, Off-WhiteMateriali
Cotone, Cuoio, Metallo, Pelle, Utensili RiutilizzatiIndici concettuali
Diapason, Futuro Distopico, Memorie, Musica, Narrazione, Post-Apocaliptico, Sogno, Sostenibilità, Strument MusicaleRiassunto storico
Iscritto al Concorso ITS nell’edizione: 2012 Area di iscrizione: Accessori Collezione selezionata come Finalista